Cosa stai per leggere:
Perché New York è la città perfetta per un film (e per le foto)
I film più famosi girati a New York e dove fotografarli
Altri luoghi perfetti per la fotografia urbana
Conclusione: New York da pellicola
Viaggio fotografico a New York
New York non è solo una città: è una delle protagoniste più amate dal cinema. I suoi grattacieli, i marciapiedi fumanti, i taxi gialli e Central Park hanno costruito l’immaginario collettivo di milioni di spettatori. Per questo, fare un viaggio fotografico a New York è come entrare in un set cinematografico vivente, dove ogni scatto può raccontare una storia già vista, ma con occhi nuovi.
Oltre 10.000 film sono stati girati a New York. Non è difficile capire il perché: è visivamente potente, caotica, densa di storie, e ogni quartiere ha un’identità forte. Manhattan è perfetta per le commedie romantiche, Brooklyn per il cinema indipendente, il Bronx per i polizieschi e Harlem per il cinema sociale.
La città è riconoscibile in una frazione di secondo, e questo la rende ideale per registi di ogni epoca: Woody Allen, Martin Scorsese, Nora Ephron, i fratelli Safdie. Per chi ama la fotografia urbana, significa una cosa sola: ispirazione continua, dietro ogni angolo.
Location: Sutton Place Park, Queensboro Bridge
La scena simbolo del film, con i protagonisti seduti su una panchina al tramonto con il ponte sullo sfondo, è diventata una delle immagini più famose del cinema.
Curiosità: La panchina originale è stata rimossa, ma il punto esatto si può ancora visitare all’angolo tra Sutton Square e East 58th Street.
Consiglio fotografico: Vai all’alba o al tramonto, usa un obiettivo grandangolare e scatta con la città come sfondo per una composizione perfetta.
Location: Tiffany & Co., Fifth Avenue
Audrey Hepburn con il suo croissant davanti alla vetrina di Tiffany è diventata un’icona.
Curiosità: La scena è stata girata all’alba per evitare il traffico e la folla.
Consiglio fotografico: Raggiungi il punto molto presto, anche tu, per scattare in tranquillità e replicare la classica inquadratura verticale con lo sfondo sfocato.
Location: 42nd Street, Times Square
La New York di Travis Bickle era caotica, oscura, pericolosa. Oggi l’area è più turistica, ma mantiene un’anima vibrante.
Curiosità: Robert De Niro si preparò al ruolo guidando un taxi per settimane.
Consiglio fotografico: Fotografa di notte per esaltare le luci al neon e cerca angoli meno affollati nei dintorni della 8th Avenue. La pioggia aiuta a creare riflessi urbani interessanti.
Location: Hook & Ladder 8, Tribeca
La vera caserma degli Acchiappafantasmi esiste ed è tuttora operativa. All’esterno c’è il famoso logo.
Curiosità: La struttura è un punto di riferimento per i fan, ma non è accessibile all’interno.
Consiglio fotografico: Usa un obiettivo medio e inquadra la caserma dal lato opposto della strada per includere anche il contesto urbano.
Location: Meatpacking District, Midtown Manhattan
Le scene del film mostrano la vita frenetica dell’editoria di moda e le vie più chic di Manhattan.
Curiosità: Diverse riprese sono state fatte in location reali come Bryant Park, il St. Regis Hotel e le strade attorno a Soho.
Consiglio fotografico: Scatta nel tardo pomeriggio per ottenere riflessi caldi tra le vetrine dei negozi e le facciate in mattoni.
Location: Grand Central Terminal, Flatiron District, ponte di Brooklyn
Le scene più spettacolari degli Avengers si svolgono a Midtown. Grand Central viene spesso “distrutta” digitalmente, ma nella realtà è un luogo affascinante da fotografare.
Curiosità: Il MetLife Building, visibile da Park Avenue, è stato usato come ispirazione per la torre degli Avengers.
Consiglio fotografico: All’interno della stazione, scatta a lunga esposizione per ottenere movimento della folla e contrastarlo con l’architettura classica.
Location: Hotel Plaza, Central Park, Rockefeller Center
Il secondo film della saga porta Kevin nella New York natalizia. Molte delle location sono visitabili ancora oggi.
Curiosità: L’hotel Plaza offre ancora pacchetti dedicati al film.
Consiglio fotografico: Se viaggi a dicembre, approfitta delle luminarie e dei mercatini per ottenere scatti tematici autentici.
Perché fotografarlo
DUMBO (Down Under the Manhattan Bridge Overpass) è uno dei quartieri più fotogenici di tutta New York. L’immagine iconica è quella del Manhattan Bridge incorniciato dai palazzi in mattoni rossi di Washington Street, con l’Empire State Building perfettamente centrato sotto l’arco del ponte.
Quando andare
Al mattino presto, per evitare i turisti e avere una luce radente tra gli edifici. Il tramonto crea riflessi interessanti sui mattoni, ma è anche l’orario più affollato.
Consiglio fotografico
Usa una lunghezza focale media (50-85mm) per comprimere la prospettiva e mettere in risalto il ponte. Gioca con l’inquadratura a livello della strada, includendo elementi urbani come le rotaie o i sampietrini.
Bonus
Dopo lo scatto classico, esplora il Brooklyn Bridge Park: offre viste spettacolari sullo skyline di Manhattan, soprattutto di notte.
Perché fotografarlo
La High Line è una vecchia linea ferroviaria sopraelevata trasformata in parco urbano. Corre da Gansevoort Street a Hudson Yards e offre una prospettiva sopraelevata sulla città, con scorci tra palazzi, murales, binari recuperati e installazioni d’arte contemporanea.
Quando andare
Tardo pomeriggio o golden hour per cogliere la luce che filtra tra i grattacieli. Ottima anche in primavera e autunno, quando la vegetazione cambia colore.
Consiglio fotografico
Prova inquadrature diagonali o dall’alto verso il basso. Approfitta dei punti panoramici progettati lungo il percorso (come la finestra sulla 10th Avenue) per scatti più grafici.
Bonus
Fotografa anche gli edifici ad architettura sperimentale lungo il percorso, come il 520 West 28th di Zaha Hadid o The Vessel a Hudson Yards.
Perché fotografarlo
Un tuffo nella New York vintage. Coney Island conserva il fascino retrò delle giostre, dei chioschi, del lungomare in legno e della famosa Wonder Wheel. Sembra uscita da un film indie anni ’90.
Quando andare
Nei weekend d’estate trovi più folla e più colori, ma per un’atmosfera malinconica o nostalgica, meglio visitare in una giornata grigia o fuori stagione.
Consiglio fotografico
Usa colori vividi e contrasti marcati. Prova a scattare in bianco e nero per esaltare l’atmosfera decadente. Le simmetrie della ruota panoramica e i dettagli del boardwalk offrono spunti creativi.
Bonus
Fotografa anche il Luna Park, specialmente la sera quando si accendono le luci delle attrazioni.
Perché fotografarlo
È uno dei mezzi pubblici più scenografici al mondo: una funivia sospesa tra Manhattan e Roosevelt Island, che offre una visuale aerea incredibile sull’East River e i grattacieli di Midtown.
Quando andare
La luce migliore è al mattino presto o nel tardo pomeriggio. Le ore centrali rischiano troppi riflessi nei vetri.
Consiglio fotografico
Scatta attraverso il vetro della cabina (meglio se pulito!) puntando verso Manhattan. Se hai un polarizzatore, usalo per ridurre i riflessi.
Bonus
Una volta arrivato sull’isola, passeggia fino al Franklin D. Roosevelt Four Freedoms Park: un posto tranquillo, geometrico, ideale per scatti architettonici con linee pulite e una vista unica su Manhattan.
Un viaggio fotografico a New York è l’occasione perfetta per esplorare la città con uno sguardo narrativo. Le location dei film non sono solo curiosità: sono strumenti per raccontare la città attraverso il tuo stile.
Pianifica, ma lasciati anche sorprendere. A New York, la scena migliore può sempre arrivare quando non stai ancora scattando.
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Trovi tutte le informazioni sul prossimo viaggio fotografico a New York a questa pagina: Viaggio fotografico a New York